
Si è concluso con grande partecipazione e interesse il convegno “Paesaggi Futuri: progettare e costruire nelle Aree Montane”, svoltosi il 16 e 17 maggio a Demonte (CN), organizzato dal GAL Tradizione delle Terre Occitane nell’ambito del Cuneo Montagna Festival 2025.
L’iniziativa, che ha visto la presenza di oltre 200 partecipanti tra amministratori, tecnici comunali, professionisti, imprese e cittadini, ha rappresentato un’importante occasione di dialogo sui temi della progettazione architettonica e paesaggistica in montagna, con particolare attenzione alla valorizzazione del legno locale come opportunità di sviluppo per il territorio.
Durante la prima giornata, dopo i saluti delle Autorità, ampio spazio è stato dedicato alla presentazione del Manuale del GAL “Progettare nelle Terre Occitane” e alla condivisione di linee guida comuni per una progettazione consapevole e innovativa nei territori montani.
Sono intervenuti il Prof. Arch. Antonio De Rossi del Politecnico di Torino, l’Arch. Stefania Manassero, funzionaria della Soprintendenza, l’Arch. Giovanni Paludi, Responsabile del Settore Pianificazione della Regione Piemonte, e il Prof. Mauro Agnoletti, docente di Pianificazione del paesaggio nell’Università di Firenze. Gli interventi sono stati accompagnati da una riflessione sull’importanza di fornire strumenti operativi per chi lavora sul territorio e desidera coniugare qualità progettuale e rispetto dell’identità locale, auspicando l’avvio di un percorso di formazione a carattere regionale per una maggiore omogeneità nelle procedure autorizzative, pur nel rispetto delle diverse sensibilità.
La sessione pomeridiana ha approfondito il tema della filiera del legno locale, con interventi di esperti, rappresentanti delle istituzioni regionali, ricercatori e operatori del settore. La Dott.ssa Alessandra Stefani, presidente del Cluster Nazionale Italia foresta Legno, ha illustrato gli obiettivi dell’associazione per l’incremento della produttività del patrimonio boschivo nazionale, mentre l’Ing. Enrico Gallo, dirigente del settore Foreste della Regione Piemonte, ha presentato la strategia regionale e gli strumenti per la valorizzazione del legno e delle filiere corte.
Il Dott. for. Marco Allocco di SEAcoop e il Dott. Paolo Molinaro dell’Unione Montana Valle Stura hanno raccontato l’importante lavoro svolto dall’Ente sull’Accordo di Foresta, culminato con la consegna delle Certificazioni di gestione forestale responsabile e sostenibile FSC e PEFC. Gli interventi del dott. Davide Pettenella, del dott. Corrado Cremonini, dell’Arch Dario Castellino e del dott. Dario Gamannossi di FederlegnoArredo hanno contribuito a sottolineare il ruolo strategico del legno per uno sviluppo sostenibile dell’edilizia e dell’economia locale.
Sabato 17 maggio si è tenuto un workshop tecnico tra imprese e progettisti dei territori dei GAL Tradizione delle Terre Occitane e Valli Gesso Vermenagna Pesio, affrontando criticità e prospettive nel reperimento e utilizzo del legno locale in edilizia e nell’arredo. Il dibattito conclusivo è stato arricchito dalle anticipazioni della direttrice del GAL Tradizione delle Terre Occitane, Mariolina Pianezzola, sul prossimo Bando SRD15 per imprenditori forestali, finalizzato a sostenere concretamente chi opera nella gestione del patrimonio boschivo e nella trasformazione del legno.
Nel pomeriggio, architetti, geometri, dottori agronomi e forestali, imprese hanno preso parte a una visita esperienziale “dal bosco al prodotto finito”, che ha mostrato in concreto le fasi operative della filiera forestale.
Il GAL ringrazia tutti i partner, i relatori e i partecipanti, confermando il proprio impegno a promuovere occasioni di confronto tra attori pubblici e privati a favore dello sviluppo integrato delle aree montane.
Aurelio Blesio, Presidente del GAL Tradizione delle Terre Occitane, sottolinea come questo convegno sia «l’espressione concreta dell’impegno del GAL nel sostenere la crescita delle aree montane e nel promuovere strumenti operativi a supporto di chi, ogni giorno, vive e lavora in questi territori.»
Mariolina Pianezzola, Direttrice del GAL, commenta: «Con Paesaggi Futuri abbiamo voluto offrire due giornate di lavoro concreto, rivolte a enti pubblici, progettisti e imprese, per affrontare insieme le opportunità legate all’architettura, alla gestione del paesaggio e alla valorizzazione del legno locale. Abbiamo riunito esperienze e competenze molto diverse – dalla Soprintendenza alla Regione, fino al mondo universitario – per costruire una visione condivisa e attuale dello sviluppo delle nostre valli.»
Un evento del GAL Tradizione delle Terre Occitane finanziato nell’ambito del PSR 2014-2022 della Regione Piemonte, nella prospettiva del Complemento di Sviluppo Rurale 2023-2027.
Nell’ambito del Cuneo Montagna Festival 2025 Col patrocinio di: Provincia di Cuneo, Comune di Cuneo, Unione Montana Valle Stura, Assopiemonte Leader, Camera di commercio di Cuneo, Uncem Piemonte, Confartigianato Cuneo, CNA Cuneo, Federforeste, Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali del Piemonte e Valle D’Aosta, Ordine degli Architetti della Provincia di Cuneo, Collegio dei Geometri e G.L della Provincia di Cuneo